Chiudere il cerchio

Con l'ambizione di diventare veramente circolari, il nostro obiettivo è stabilire un approccio autenticamente sostenibile al ciclo di vita dei prodotti. Dopo una lunga e fruttuosa vita, ci sforziamo di garantire che i nostri prodotti di illuminazione stampati in 3D non vengano sprecati, ma riutilizzati, riparati, rimessi a nuovo o riciclati in modo ecologicamente responsabile.

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Facile smontaggio

Come parte dei nostri principi di progettazione, aderiamo a una serie di regole che promuovono pratiche di assemblaggio sostenibili. Invece di affidarci alla colla, al potting e all'uso eccessivo di viti, diamo priorità all'uso di componenti turn-and-click. Questo non solo semplifica il processo di assemblaggio e migliora la riparabilità, ma garantisce anche che i nostri prodotti possano essere facilmente smontati.

In linea con il nostro impegno per il riciclaggio a fine vita, forniamo istruzioni chiare per lo smontaggio di ogni serie di prodotti. In questo modo i riciclatori possono separare facilmente i vari componenti e indirizzarli verso i flussi di rifiuti appropriati, facilitando processi di riciclaggio efficienti.

Raccolta e riciclaggio

Siamo pienamente conformi alla direttiva europea WEEE (Waste of Electrical and Electronic Equipment). Partecipiamo attivamente alle Collection and Recycling Organizations (CROs) nazionali per garantire uno smaltimento sicuro ed ecologico dei nostri prodotti a fine vita.

Inoltre, in Nord America, abbiamo stretto una partnership con una rinomata società di riciclaggio, a dimostrazione del nostro impegno per evitare il più possibile che i nostri prodotti a fine vita finiscano in discarica.

Dai rifiuti alla meraviglia

La promozione della sostenibilità nella stampa 3D ci ha portato a testare il riciclo delle parti stampate a fine vita. In questo modo, possiamo creare un filamento che può essere utilizzato per stampare nuovi componenti, riducendo i rifiuti e conservando i materiali. I primi test hanno dato risultati promettenti, evidenziando il potenziale di questo metodo di riciclaggio.

Tuttavia, riconosciamo che il nostro attuale flusso di fine vita è relativamente piccolo e irregolare. Ciò rappresenta una sfida, poiché i processi di riciclaggio tradizionali richiedono un flusso consistente e significativo di materiali.

Per superare questo ostacolo, stiamo esplorando attivamente applicazioni alternative per le nostre parti stampate a fine vita. Una di queste è l'utilizzo temporaneo di queste parti nella produzione di altri prodotti, tra cui mobili e sculture.

Casi di prova - riciclaggio di parti stampate EOL

Abbiamo condotto test su varie fasi del processo di fine vita dei nostri pezzi stampati. Scopri di più sui nostri casi di studio.

Fattibilità tecnica

Abbiamo sviluppato con successo un processo per riciclare completamente le tonalità a fine vita (EOL) e trasformarle in filamenti di qualità per la stampa di nuovi colori. In un progetto pilota, con il nostro partner Polymaker, abbiamo dimostrato la fattibilità della trasformazione dei paralumi EOL in filamenti riciclati al 100% post-consumo (PCR), riformulati per compensare la degradazione del materiale durante l'uso e il riciclaggio. Sono stati stampati nuovi apparecchi con questo filamento e sono risultati di buona qualità rispetto a quelli stampati con materiali vergini, sena alcune artefatto di stampa. Questo risultato ci permette di chiudere efficacemente il cerchio delle tonalità PC EOL, che implementeremo una volta che i nostri apparecchi esistenti sul campo avranno raggiunto la fase di fine vita.

Processo di restituzione

In collaborazione con l'organizzazione olandese per la raccolta e il riciclaggio Stichting OPEN e con un'azienda di frantumazione esterna, abbiamo testato il processo di restituzione riciclando i paralumi degli apparecchi di illuminazione a fine vita (EOL) in filamenti per la stampa di nuovi paralumi. I paralumi EOL sono stati trasportati da un negozio di bricolage all'azienda di frantumazione, dove sono stati trasformati in granulato e inviati alla nostra fabbrica di filamenti. Nonostante l'imprevisto problema della contaminazione del colore e delle dimensioni delle particelle, siamo riusciti a creare un filamento che ha prodotto prodotti di alta qualità senza artefatti di stampa. Questo caso di studio ha rivelato ulteriori requisiti normativi per la spedizione e il trattamento dei materiali usati.

Smontaggio e utilizzo alternativo

Insieme al consulente belga Material Mastery abbiamo testato lo smontaggio dei nostri apparecchi di illuminazione a fine vita (EOL) per raccogliere le parti stampate da riciclare. Abbiamo identificato i partner sociali sia in Belgio che nei Paesi Bassi per eseguire lo smontaggio. Imparare a eseguire lo smontaggio. Gli insegnamenti sulla facilità di smontaggio sono ora inclusi nelle nostre regole di progettazione per i nuovi prodotti. Poiché il materiale EOL è disponibile in piccoli lotti, abbiamo cercato un uso alternativo di questo materiale. Ne è scaturita l'opportunità di stampare in 3D mobili e sculture con una stampante XL. Per chiudere il cerchio, abbiamo creato un premio realizzato con quote di apparecchi di illuminazione EOL.

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